BONUS TERME

BONUS TERME

Cos’è Il Bonus terme è un’agevolazione di cui il cittadino potrà beneficiare prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento termale prescelto tra quelli accreditatisi attraverso la piattaforma online gestita da Invitalia.

l’articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020 (Decreto agosto), con lo scopo di sostenere il sistema termale nazionale, ha istituito un fondo da destinare alla concessione di buoni per l’acquisto di servizi termali.

A partire dalle ore 12 del 28 ottobre 2021 sarà attiva la piattaforma attraverso la quale potranno accreditarsi gli stabilimenti termali che intendono aderire al così detto “Bonus terme”. A partire dall’8 novembre 2021, invece, i cittadini potranno richiedere il medesimo bonus prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno degli stabilimenti termali prescelti tra quelli accreditatisi attraverso la piattaforma online.

Il bonus coprirà importo del servizio acquistato, fino a un valore massimo di euro 200.

L’eventuale costo eccedente la soglia di euro 200, sarà a carico del cittadino.

Ciascun soggetto potrà beneficiare di un unico buono, anche qualora l’importo riconosciuto sia inferiore al massimale di 200 €. Per il citato bonus non conta il nucleo familiare ma, ad esempio, in una famiglia composta da tre soggetti tutti e tre possono beneficiare del bonus di euro 200 ciascuno.

Per poter beneficiare del bonus, i servizi termali prescelti non devono essere:

– servizi già a carico del Servizio Sanitario Nazionale,

– servizi già a carico di altri enti pubblici ovvero,

– oggetto di ulteriori benefici riconosciuti all’utente,

fatte salve le eventuali detrazioni previste dalla normativa fiscale sul costo del servizio termale eventualmente non coperto dal buono e, quindi, a carico del cittadino.

Il citato decreto del Mise del 1° luglio 2021 precisa, inoltre, che il bonus non è cedibile a terzi, nemmeno a titolo gratuito. L’agevolazione non costituisce reddito imponibile dell’utente e non è rilevante ai fini della determinazione dell’ISEE.

Come funziona A partire dalle ore 12 del 28 ottobre 2021 gli stabilimenti termali potranno accreditarsi presso la piattaforma online al fine di partecipare al “Bonus terme”. A partire dall’8 novembre 2021 i cittadini potranno richiedere il medesimo bonus prenotando i servizi termali di proprio interesse presso uno degli stabilimenti accreditati.

Il rappresentante legale dello stabilimento termale deve richiedere l’accreditamento seguendo il seguente iter:

– accesso, mediante il sistema di autenticazione SPID, alla procedura informatica;

– inserimento dei dati anagrafici relativi all’ente termale, tra cui gli estremi di autorizzazione all’apertura dell’attività;

– immissione dei dati necessari ai fini dell’erogazione dei rimborsi all’ente termale a fronte dei buoni fruiti dagli utenti;

– caricamento di copia dell’autorizzazione all’apertura dell’attività termale e delle necessarie dichiarazioni sostitutive di certificazione, rilasciate ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000, in cui è attestato il possesso dei requisiti necessari allo svolgimento dell’attività di erogazione dei servizi termali e in cui si assume l’impegno a comunicare tempestivamente eventuali variazioni connesse alla sospensione o chiusura dell’attività;

– caricamento della dichiarazione con cui l’ente termale si impegna ad acquisire il consenso, da parte degli utenti, al trattamento e al trasferimento all’Agenzia dei dati ai sensi degli articoli 13 e 14 del regolamento GDPR.

– invio della richiesta di accreditamento.

Invitalia, dopo aver effettuato le verifiche sulla documentazione ricevuta, provvede ad accreditare lo stabilimento termale aggiornando l’elenco, che sarà reso disponibile nell’apposita sezione del proprio sito internet, degli enti presso cui è possibile prenotare il bonus.

A partire dall’8 novembre 2021 il cittadino che intende usufruire dell’agevolazione dovrà preventivamente prenotare il buono presso uno degli stabilimenti accreditati. A tal fine il centro termale deve accedere alla procedura informatica mediante credenziali SPID e inserire le informazioni ricevute dal cliente. Il sistema informatico verificherà che per il medesimo cittadino non abbia già usufruito del buono. Qualora i controlli diano esito positivo sarà possibile inviare la richiesta di prenotazione del buono che avrà validità 60 giorni, termine entro il quale il soggetto è tenuto ad usufruire del servizio termale prenotato pena la decadenza della prenotazione stessa.

Quando il cittadino usufruisce del buono, il centro termale deve accedere alla procedura informatica e, in corrispondenza della relativa prenotazione, indicare la data di inizio di erogazione del servizio. Al termine dell’erogazione del servizio e, comunque, non oltre 45 giorni dalla data di inizio della medesima erogazione, l’ente termale emette la relativa fattura e può richiedere il rimborso del valore del buono fruito dall’utente inviando ad Invitalia, tramite l’apposita procedura informatica, la fattura emessa e le dichiarazioni rese dal legale rappresentante circa il rispetto dell’iter appena illustrato. Invitalia procede, entro il mese successivo alla presentazione della richiesta di rimborso, ad erogare l’importo sul conto corrente dell’ente termale indicato in sede di richiesta di accreditamento.